Abbiamo voluto raccomandare un "decalogo" per meglio preservare i nostri preziosi amici, ci auguriamo che questi semplici ma fondamentali consigli possano esserVi di valido aiuto.

• Usate il battitappeto solo due o tre volte l'anno, anche sul rovescio del tappeto.

• Per la pulizia quotidiana è ottimo l'uso di una scopa di saggina o di un aspirapolvere a bassa potenza privo di spazzole rotanti.

• Evitate di agire sulle frange e sui bordi poichè sono molto delicati e si consumerebbero in breve tempo.

• Non battete il tappeto con battipanni o simili attrezzi, i nodi sono delicati, soprattutto al rovescio, non scuotetelo o sbattetelo come fosse una stoffa, poichè la sua struttura di sostegno è robusta ma delicata in questa circostanza.

• Non sollevatelo per gli angoli ma prendetene sempre molta parte nelle mani.

• Tre o quattro volte l'anno potete pulire il tappeto dalla polvere e dalla fuliggine del riscaldamento passando sopra il pelo uno straccio di cotone, meglio di lino, immerso e poi strizzato in un liquido di cui più avanti parleremo, non inzuppate mai il tappeto e lasciatelo asciugare bene dopo il trattamento.

• Diffidate delle soluzioni preparate che si possono trovare in commercio.

• Per preparare il liquido adatto ponete in un catino di acqua fredda un bicchiere d'aceto bianco e, se il tappeto presenta macchie di unto o di altra sostanza, aggiungete una piccola dose di detersivo liquido per lana, non usate l'ammoniaca poichè anche se otterrete un risveglio di brillantezza dei colori, a lungo andare corrode e sfibra la lana ingiallendo le tinte.

• Per la pulizia straordinaria dopo qualche anno, a seconda della condizione del tappeto, rivolgeteVi al "Nostro" centro specializzato per la pulitura, dove i tappeti saranno trattati adeguatamente e dove le lane saranno reingrassate riacquistando così la morbidezza originale.

• Non aspettate troppo a lungo a far restaurare eventuali danni provocati al Vostro tappeto, ricordate che custodite "manufatti" di grande valore.

• Durante il periodo estivo è consigliabile riporre il tappeto per circa un mese, dopo averlo arrotolato seguendo il verso del pelo.

• Prima di arrotolarlo coprite la superficie con fogli di giornale e cospargete questi ultimi con naftalina in scaglie, avvolgete il tappeto così preparato in fogli di carta da pacco aggiungendo della canfora, sigillate quindi il rotolo con nastro adesivo, preverrete così l'attacco delle tarme, le quali si manifestano solo dopo aver causato danni a volte irreparabili.

• Non abbiate timore di consultare un esperto per ogni Vostro problema e considerate le spese di manutenzione come un investimento, solo così conserverete per lungo tempo quel patrimonio d'arte e di cultura che è il Vostro Tappeto.